Area QUALITA’
Per differenziarsi dai concorrenti sono indispensabili due caratteristiche: creatività e qualità; la fantasia necessaria per poter alimentare la prima deve essere pari al rigore e alla determinazione con cui deve essere perseguita la seconda. Una completa gestione dei controlli di qualità sui prodotti e sui materiali passa attraverso rigide procedure di accettazione delle merci, cicli di collaudo ben definiti, una precisa e ricorrente valutazione dei fornitori, una puntuale catalogazione delle risorse e delle competenze aziendali.
- CONTROLLI QUALITA’
Gestione degli articoli che devono essere sottoposti a controlli di accettazione in acquisto (fasi di ricevimento merci) o nei processi produttivi (interni ed esterni, sia “in process” che “post process”) e assegnazione dei relativi cicli di collaudo; i controlli consentono l’avanzamento degli ordini di produzione con i contemporanei “monitoraggi” di qualità (operazioni di misura e controllo statistico di processo) associati ai cicli di lavorazione e alle specifiche fasi di lavoro degli O.P.
- CICLI di COLLAUDO
Gestione delle sequenze di operazioni necessarie per verificare che il prodotto o la lavorazione rientrino nei parametri di qualità richiesti; ogni ciclo può essere eseguito sui singoli pezzi oppure a campione sulle partite di articoli.
- ATTREZZATURE e STRUMENTI di MISURA
Procedure e norme di manutenzione, con liste di distribuzione dei documenti e delle procedure operative (manuale della qualità) per tutte le attrezzature che vengono utilizzate nei processi di controllo della qualità, e con relativo scadenziario automatico per “stato” attrezzatura.
- Gestione “NON CONFORMITA’ “
Rilevamento e formalizzazione delle eventuali contestazioni ai fornitori per il non soddisfacimento dei requisiti relativi a prodotti o a servizi, con relativi suggerimenti per le eventuali azioni correttive.
- RISORSE e COMPETENZE
Gestione del “valore intangibile” delle risorse umane interne ed esterne previste dalla Vision 2000 – ISO 9004: processi e procedure organizzative, infrastrutture, corsi, mansionari, competenze, percorsi formativi, background di esperienze e aspirazioni; cruscotto aziendale per identificare tutte le risorse (dipendenti, collaboratori, fornitori, contatti), per monitorare le loro proposte migliorative (relative a processi, linee di prodotto, singoli prodotti, strutture), e per coinvolgere e motivare con opportuni incentivi e riconoscimenti, stimolando l’atteggiamento propositivo e la creatività, oltre che per verificare l’efficacia dell’addestramento impartito e la consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo ai fini del raggiungimento degli obiettivi qualitativi.